A gennaio 2019 una grande azienda ci lancia una sfida eccitante, ma allo stesso tempo molto ambiziosa: quella di un percorso su tutti i collaboratori per rendere l’azienda un “place to be”: persone felici, appassionate, consapevoli e attive.

Come succede in molte aziende, questa esigenza nasceva dopo un momento di cambiamento: riduzioni e ristrutturazioni dove  la motivazione delle Risorse Umane era stata messa a dura prova.

Così, dopo aver condiviso nel nostro team idee e progettualità, è nato il percorso “Il piacere di lavorare”,  che si è snodato su pochi incontri, ma molto intensi e piacevoli. Un viaggio dei partecipanti alla (ri)scoperta di:

  • fonti di dispersione di energia al lavoro: dove mancanza di coraggio, rumori, giudizi, paure, abitudini e convinzioni radicate la fanno da padroni;
  • maschere di ruolo: alla scoperta della propria “maschera” che indossiamo quando iniziamo la nostra giornata lavorativa e che ormai è un altro noi che ha imparato a convivere con il vero io;
  • fonti di energia al lavoro: dove regnano ironia, relazione, disponibilità, apertura, accoglienza e ascolto
  • opus et labor: due concetti diversi di vivere il lavoro
  • motivazione- implicazione-soddisfazione: imparare  a (ri)conoscerle e a (ri)scoprirle dentro di sé.

Questi sono alcuni dei temi affrontati, alternando momenti esperienziali con laboratori di riflessione in totale apertura.

Il percorso è finito a maggio 2019 e qualche giorno fa il cliente ci ha scritto per comunicarci un feedback assolutamente positivo. In azienda è in atto una vera e propria trasformazione: dai piccoli gesti quotidiani (dall’offrire le brioche per tutti a colazione, al condividere il momento  del pranzo con persone diverse, al  mettere sui PC screen saver  con battute ironiche e divertenti) fino a più grandi risultati (progetti portati a termine nei tempi, colleghi che si offrono di aiutare quelli ancora indietro con le scadenze, feedback diretti e sinceri).
Finalmente possiamo dire che “il piacere di lavorare” è diventato “il piacere di (co)lavorare”.

Se anche per la tua azienda vuole diventare un “place to be”, contattaci e sarà un piacere lavorare con voi!