LA DIVERSITA’ DI GENERE
Obiettivi:
Le differenze di genere costituiscono una risorsa e vanno riconosciute e correttamente utilizzate per lo sviluppo delle organizzazioni e dei sistemi che ne fanno parte.
È evidente come la classificazione delle persone, anche se necessaria per la comprensione dei fenomeni, dia una lettura stereotipica, dove le categorie finiscono con l’assomigliare a caricature e alimentare così i pregiudizi.
Si generano quelle conseguenze che la sociologa americana Virginia Valian chiama gli “schemi di genere”. Ovvero gli stereotipi inconsci che, attribuendo a uomini e donne determinate attitudini e competenze, influenzano il giudizio del datore di lavoro sulle loro performances producendo una catena di (s)vantaggi che andrà a tradursi in disuguaglianza.
Il corso si pone l’obiettivo di riflettere insieme su tutto ciò che influenza il nostro sistema di giudizio e il conseguente meccanismo comportamentale, al fine di condividere strategie e azioni utili che possano essere agiti da ognuno di noi nel proprio cerchio di influenza, per generare una nuova cultura e nuovi modelli ancora più generativi.
La modalità esperienziale del corso farà vivere ai partecipanti un vero e proprio laboratorio di apprendimento in cui ricevere tutti gli strumenti utili per trasformare li dove necessario un approccio condizionato e limitante ad un approccio che possa far aumentare il valore delle persone, dei loro ruoli e ovviamente del loro genere.
Contenuti:
- ICBERG (CREDENZE, CONVINZIONI, VALORI, FAMIGLIA, CULTURA
- Come si comunica: verbale e non verbale nei due generi
- BIAS cosa sono
- BIAS come influenzano i nostri comportamenti e le nostre scelte
- Come ristrutturare le nostre convinzioni
- Strumenti di gestione (ascolto attivo, gestione del giudizio e del pregiudizio)
- Strumenti di gestione, come agire sulla propria modalità di porsi con gli altri
- Lavoro e genere: i comportamenti femminili e quelli maschili
- Le aspettative di genere nel mondo del lavoro e nei ruoli di leadership
- Il work-life balance per l’uomo e per la donna
- I valori personali alla base delle scelte
- L’uso degli emisferi nella donna e nell’uomo
- L’integrazione delle risorse: da diverse a complementari
Metodologia didattica:
L’approccio sarà totalmente concreto, implicherà attività di facilitazione, esperienza pratica seguita da debriefing e concettualizzazioni rispetto al contesto e al target.
Feedback puntuali in riferimento alle simulazioni o ai “Role play” proposti.
Durata:
16 ore
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