Paura del fallimento: come affrontarla professionalmente
Nella vita privata, così come in quella professionale, c’è paura e paura. Non avere timore di niente, oltre che impossibile, è negativo: non ci spinge a metterci in gioco, a tentare di superarci. Ma quando il timore di affrontare una situazione o di fallire ci blocca, il problema è serio. E si può affrontare.
Facciamo un passo indietro. Vi capita, davanti a un nuovo obiettivo, di pensare subito agli ostacoli? Di farvi, come prima cosa, una lista di tutte le cose difficili e negative che possono succedere? E ora, rispondete anche a questa domanda: come reagite? Fate un respiro e iniziate a lavorare smontando pezzo per pezzo gli ostacoli o vi fermate in partenza?
Nella vita, così come nel lavoro, non ci si può permettere di vivere bloccati dalla paura. Il rischio è di restare fermi, perdere occasioni e non riuscire più a ripartire. La paura del fallimento può essere una peculiarità del carattere di una persona o la conseguenza di un trauma. In oguno dei due casi trascinare ansie e frautrazioni non ha senso. Con un percorso gestito da professionisti è possibile arrivare a padroneggiare strumenti utili ad affontare situazioni problematiche.
Insieme possiamo lavorare per:
– rinforzare e sostenere la consapevolezza dei partecipanti in merito alle proprie risorse, al fine di poterle capitalizzare e svilupparle al meglio nella propria quotidianità.
– superare i “blocchi” personali che frenano la propria crescita e che creano una sorta di muro al proprio sviluppo, facendo vedere unicamente le aree di miglioramento e non quelle di forza che si possiedono.
Grazie a questa consapevolezza il salto verso il desiderio di performance eccellenti è breve, perché sostenuto da solida autostima e fiducia nei propri mezzi e nell’ambiente circostante. La lucidità e serenità data dalla consapevolezza acquisita permette di affrontare i problemi con un nuovo vigore e con nuove abilità creative.