Motivazione: quando manca e cosa fare!
Motivare e motivarsi: due parole cruciali nel mondo del lavoro. Nel primo caso, il pensiero corre subito al leader di un gruppo, al capo di un’azienda, al responsabile di un team, ma anche a un’insegnate, a un allenatore, e, perchè no, a un genitore. Nel secondo caso, invece, è evidente che la sfera personale è quella che conta.
La motivazione è alla base di tutte le nostre azioni e non ci accorgiamo della sua mancanza fino a quando non viene a mancare. Lo stipendio è sicuramente la motivazione principale, ma basta da solo a spingerci a lavorare con passione e qualità? È un po’ come con il cibo: siamo soddisfatti e appagati solo perchè ci siamo nutriti o perchè abbiamo cucinato una buona cena (o meglio ancora, qualcuno ce l’ha fatta trovare pronta!) e l’abbiamo gustata in compagnia?
Per questo quando in un team la routine si trascina stancamente, vuol dire che qualcosa ha smesso di funzionare. Anche a livello individuale la mancanza di uno stimolo rischia di portarci prima o poi a un punto morto. Soprattutto perchè, lo sappiamo tutti bene, non possiamo sempre portare avanti solo le attività che ci piacciono e stimolano.
Ma se avete capito di essere entrati in questo che rischia di diventare un vero circolo vizioso, fermatevi e tranquillizzatevi. Intanto avete individuato il problema e quindi un pezzo di strada è fatto. Poi, insieme, possiamo trovare la strada giusta per ripartire lavorando sull’autosviluppo, il cambiamento e la tensione al risultato.
Noi siamo qui pronti a iniziare! Scegliete uno dei nostri corsi o chiamateci e insieme troveremo la soluzione giusta per voi e il vostro team.