Cambio generazionale in azienda: affrontarlo con il coaching!
Molte aziende del nostro territorio sono a gestione famigliare e se questo da una parte può essere sinonimo di continuità, dall’altro vede spesso crearsi situazioni difficili tra nonni, genitori, figli o nipoti.
Diverse visioni sul futuro, diverse idee su come “portare” avanti l’azienda di famiglia, diversi obiettivi!
“Lui ha quel ruolo perchè è figlio del capo”, “Alla sua età io mi sono fatto la gavetta”. Frasi così le abbiamo sentite dire tante volte, iniziando un percorso in un’azienda a gestione familiare.
E questi contrasti inevitabilmente influiscono sull’aspetto economico e sul rendimento aziendale.
Ma come affrontare questo problema? Come evitare lo scontro e trasformare un potenziale momento di rottura in un’occasione di crescita personale e aziendale?
Noi di Sil.Ca abbiamo un’idea: vi consigliamo il Coaching come approccio innovativo per affrontare il passaggio generazionale in azienda! Se già vi siete resi conto del problema e state valutando come risolverlo, siete sicuramente sulla buona strada.
Molti imprenditori infatti, forse per quieto vivere famigliare, lasciano che la situazione si trascini senza affrontarla mai veramente. E proprio il “quieto vivere famigliare” rischia di essere un ostacolo allo sviluppo e alla crescita dell’azienda.
Se infatti tra “normali” colleghi si agirebbe in modo diverso, con i parenti si tende ad avere un comportamento influenzato inevitabilmente dai rapporti famigliari.
Il Coaching in questo senso può aiutare molto, andando a lavorare su aspetti come ambizione, leadership, comunicazione, consapevolezza e responsabilità!
Attraverso il dialogo e una serie di attività, puntiamo a valorizzare le persone: per prima cosa serve che ogni membro della famiglia lavori su stesso, cercando di capire i propri bisogni e i propri obiettivi.
Solo così potrà portare un contributo effettivo e concreto in azienda, potrà affrontare un processo di crescita, condivisione e consapevolezza prima di tutto personale, poi famigliare e aziendale.
Questo lavoro non deve essere fatto solo dai “giovani”, ma da tutta la famiglia coinvolta nell’attività: anche le generazioni più mature e in attività da più tempo devono chiarire, a se stesse e agli altri, cosa vogliono per l’azienda e come vedono il ruolo dei figli o dei nipoti all’interno della stessa.
Dopo il lavoro personale, si passa a un lavoro di team fatto di confronto, gestione dei conflitti e comprensione delle dinamiche relazionali. Da questo processo nasce la consapevolezza che si sta mettendo in atto un cambiamento a cui partecipano in modo attivo tutti i membri della famiglia che si sentono così coinvolti nel percorso e nell’obiettivo.
Si tratta insomma di un vero e proprio lavoro di squadra, in cui tutti devono partecipare attivamente e con voglia di impegnarsi a cambiare! E noi in questo possiamo aiutarvi!